E’ raro trovare chi in ugual modo si cimenta in entrambe le tecniche, e quindi può scegliere il materiale più adatto a seconda delle esigenze della cliente. Infatti, non esiste l’assoluto: entrambi i materiali hanno i loro pro e i loro contro, solo conoscendoli potrete apprezzare i fattori dell’uno e dell’altro.
Essendo il gel molto flessibile e l’acrilico molto più rigido, potrete scegliere cosa applicare in base alle abitudini e alle esigenze della cliente. Ad esempio, per una donna che fa un’attività casalinga o un lavoro a stretto contatto con acqua andrà meglio una ricostruzione effettuata in gel, mentre per attività dove le unghie sono sollecitate con forza andrà sicuramente meglio l’acrilico. La stessa scelta può essere fatta per quanto riguarda la forma delle unghie: qualora ci troviamo dinanzi ad un’unghia piuttosto piatta, sarà meglio optare per l’acrilico con cui si potrà realizzare una ottima curvatura, mentre nel caso in cui abbiamo un unghia imperfetta con strature longitudinali si potrà scegliere il gel, in quanto la sua consistenza viscosa compatterà tutte le imperfezioni in maniera uniforme.
[Articolo redatto da APNO - Associazione Professionale Nazionale Onicotecnici - http://www.apno.it/]
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